Imbarcazioni elettriche da corsa e sostenibilità ambientale sono stati i temi principali della terza edizione del Salone Nautico di Venezia, divenuto ormai uno dei principali eventi fieristici internazionali dedicati alla nautica
Giampaolo Lo Conte è un imprenditore italiano appassionato di yachting, esperto di trading internazionale e ricercatore nel settore delle criptomonete e dell’economia digitale. Collabora commercialmente con i cantieri Palumbo Super Yacht, Isa Yacht e Columbus Yacht. Alcune settimane fa, lo abbiamo incontrato in occasione del Salone Nautico di Venezia, giunto alla sua terza edizione che si è tenuta presso la sede espositiva dell’Arsenale di Venezia, simbolo della Repubblica Serenissima e cuore pulsante della sua industria navale.
Giampaolo, grazie per il tempo che ci stai dedicando e complimenti per le recenti pubblicazioni presso le riviste del settore nautico. Come mai da queste parti?
Nel giro di due edizioni il Salone Nautico di Venezia è diventato uno dei principali eventi fieristici internazionali dedicati alla nautica. I numeri sono in netta crescita e le imbarcazioni esposte quest’anno sono state 300 rispetto alle 240 della seconda edizione. La location è lunga circa 3 chilometri! Mi è stato consentito di visitare le barche in maniera rilassata ed ho trovato molte aree con soluzioni elettriche che convivono con la tecnologia termica tradizionale.
Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro in una recente intervista ha dichiarato che, grazie a questo evento, “Venezia torna a celebrare l’arte navale e lo fa proprio invitando tutto il popolo del mare nel luogo dove la Serenissima dimostrava al mondo la sua egemonia raggiunta grazie alla costruzione di una imponente flotta”.
Il popolo del mare ed anche gli imprenditori e professionisti del settore hanno cercato di intessere nuove relazioni con gli espositori, tra i quali spiccavano A-Yachts, Audace Sailing Team, Goldsail Ravenna, Italia Yachts, Pegasus Yachts, More Yachts, Beneteau, Ve-Lion, Yacht Synergy tra le vele più importanti.
La stampa nazionale ha poi prestato attenzione al settore delle imbarcazioni elettriche.
Vero, Yamaha ha presentato ad esempio Harmo, un motore elettrico montato sulla barca Respiro prodotta da Venmar. Dalla Svezia è arrivata invece Candela, il nuovo progetto di “water taxi” davvero molto interessante. Segnalo anche Huracan, Torqeedo e il TimeSquare 20 Aqua Superpower, il nuovo catamarano di casa Frauscher per acque interne. Infine, in anteprima mondiale, gli avventori del Salone hanno potuto vedere E-regatta e E1 Racebird, superyacht elettrici da corsa presentati da RaceBird.
La quarta edizione del Salone Nautico di Venezia è già stata annunciata, si terrà dal 31 maggio al 4 giugno 2023. Ci sarai?
Vi lascio con una curiosità, riportata dal direttore commerciale del Salone Nautico di Venezia, Alberto Bozzo, gli espositori del 2021 hanno confermato la loro presenza al 98% a dimostrazione di come il Salone stia andando nella direzione giusta che loro si aspettano. Farò il possibile per essere presente, magari come espositore con i miei partner commerciali.
Ringraziamo Giampaolo Lo Conte e ricordiamo ai lettori che il Salone ha visto protagonisti numerosi meeting in tema green per la sostenibilità. La salvaguardia dell’ambiente nei vari aspetti della fruizione del mare, oltre che della costruzione delle barche, è stato uno dei temi dei meeting. Nella Testa 99 del Salone, inoltre, si è tenuta la terza edizione della MUVE Yacht Projects, la mostra della Fondazione Musei Civici di Venezia e Vela Spa, che ha presentato il Bando internazionale per la selezione dei migliori progetti di barche sostenibili. Attraverso questo link , invece, potete visualizzare le ultime notizie pubblicate sul sito del Salone.