Il bilancio aziendale d’esercizio, chiamato anche budget operativo, delinea i fondi necessari per far funzionare l’azienda in modo efficiente e con successo durante un periodo definito di tempo. È costituito da tutte le entrate e da tutte le spese che l’azienda prevede di utilizzare per le sue operazioni. In collaborazione con Gianfranco Rienzi, commercialista e blogger con il quale abbiamo già avuto il piacere di collaborare in passato, pubblichiamo l’articolo che state leggendo.
I bilanci aziendali d’esercizio sono generalmente suddivisi in costi fissi e variabili, ricavi e altre spese. Come nel caso di un normale bilancio aziendale, le imprese tendono a crearli su scala annuale e al termine dell’anno, spiega Gianfranco Rienzi.
In questo modo possono pianificare il budget per l’intero anno e fissare i loro obiettivi finanziari, anche se non c’è nulla di definitivo, perché le ditte possono benissimo pianificare il loro bilancio operativo anche nel corso dell’anno, ad esempio ogni mese, per assicurarsi che sia sempre aggiornato con qualsiasi cambiamento operativo.
Bilancio aziendale d’esercizio: perché può rivelarsi molto utile per le ditte?
La creazione di un bilancio aziendale d’esercizio può rivelarsi molto utile per un’impresa, indipendentemente dalle sue dimensioni, per svariati motivi:
- Aiutare a gestire le spese correnti;
- Prevedere le spese future;
- Ridurre il debito aziendale e ottimizzare i risparmi;
- Stabilire la responsabilità finanziaria;
- Aiutare l’azienda a rimanere in carreggiata;
Com’è composto il bilancio operativo di un’azienda
Il bilancio aziendale d’esercizio può essere composto da una vasta gamma di voci, che peraltro possono variare a seconda della tipologia di azienda.
In generale però, tutti i bilanci operativi includono le seguenti sezioni:
- Vendite;
- Produzione;
- Materiali;
- Manodopera;
- Spese generali;
- Spese amministrative;
- Bilancio delle vendite;
La parte principale di un bilancio operativo è costituita dalle vendite. La stesura del bilancio delle vendite prevede una proiezione del numero di servizi, o di prodotti, che l’azienda venderà nel nuovo anno e l’ammontare dei ricavi che ne deriveranno.
La previsione delle vendite di un’azienda consente di pianificare e di modificare anche le spese per il futuro.
Per creare il tuo bilancio delle vendite, inizia stilando un elenco di tutti i prodotti e di tutti i servizi che la tua azienda vende, includendo anche i relativi prezzi.
Fatto questo, dai un’occhiata ai dati di vendita dell’anno precedente per prevedere il numero di prodotti, o servizi, che pensi di vendere ogni mese nell’anno a venire.
Quando effettui questa operazione, o incarichi il tuo reparto di contabilità di farlo, ricordati anche di considerare fattori come l’attuale situazione economica, le politiche di prezzo e la concorrenza, che possono influire in maniera importante sui tuoi ricavi. Clicca qui per leggere altri approfondimenti scritti in collaborazione con il commercialista Gianfranco Rienzi; di seguito, invece, trovate una rassegna stampa dell’autore:
- https://www.slomedia.it/intervista-a-gianfranco-rienzi/
- https://www.internetitaliano.com/blog-commercialista-gianfranco-rienzi-sui-bonus-edilizi-2022/
- https://thecedarrapidsdentist.com/2022/08/05/comunicato-stampa-gianfranco-rienzi-agosto-2022/
- https://eurosapienza.it/2022/08/05/comunicato-stampa-gianfranco-rienzi-agosto-2022/
- https://blogcommercialisti.altervista.org/gianfranco-rienzi-legge-bilancio-2018/
- https://finanzacasalinga.it/2022/08/07/blog-del-commercialista-gianfranco-rienzi-sui-bonus-edilizi-estivi/
- https://investimentilungotermine.altervista.org/gianfranco-rienzi/