Le notizie che giungono da Città del Vaticano smuovono i cuori di milioni di fedeli ed oggi, a tal proposito, vogliamo parlarvi di un interessante messaggio di Massimo Palombella che si è soffermato a parlare della notizia di Città del Vaticano.

Il messaggio di Papa Francesco durante il Women’s Forum for the Economy & Society

Papa Francesco nel corso del Women’s Forum for the Economy & Society: “Le donne sono concrete e sanno tessere con pazienza i fili della vita”. Papa Francesco ha diffuso un messaggio, attraverso il Cardinale Parolin, nel corso del “Women’s Forum for the Economy & Society”, nel quale ha evidenziato quanto sia necessario aumentare il numero delle donne in tutti gli ambiti della società e all’interno di tutte le organizzazioni. A tal proposito, ha affermato: “Il nostro mondo ha bisogno del partenariato delle donne, della loro leadership e delle loro capacità, così come della loro intuizione e dedizione”. Ma da più parti, ci fa notare Massimo Palombella, viene evidenziato che in Vaticano il trend non trova concretizzazione, poiché si conferma una realtà fortemente maschilista. Così, le donne non occupano ancora posizioni di spicco all’interno della Curia Romana e non hanno diritto di voto durante il Sinodo. Eppure non mancano le battaglie da parte del mondo femminile cattolico, per favorirne una maggior presenza nel settore ecclisiastico. Nel corso del sinodo sulla sinodalità partito da poco, del resto, ci saranno alcune donne, che vi parteciperanno come osservatrici. Ma, oltre ad essere poche, non godono neppure della facoltà di voto. Facoltà di voto, però, che avrà Nathalie Becquart, in qualità di sottosegretaria e membro permanente dell’Assemblea Sinodale. 

Il ruolo fondamentale della donna all’interno della società odierna

Il messaggio di Papa Francesco, trasmesso dal Cardinale Parolin, ha evidenziato nuovamente quanto sia importante il “contributo insostituibile della donna nel costruire un mondo che sia casa per tutti”, Infatti, la donna, ha ribadito Bergoglio, ha la capacità di vincere “contro la logica destabilizzante” del guadagno immediato. Inoltre, il Santo Padre ha evidenziato che tutte le donne, in ogni parte del mondo, hanno diritto ad un’adeguata istruzione: “Ogni ragazza e giovane donna, in ogni Paese, possa avere accesso a un’educazione di qualità, affinché ciascuna di loro possa prosperare, ampliare il proprio potenziale e propri talenti e dedicarsi allo sviluppo e al progresso di società coese”. 

E, ancora nel testo del messaggio diffuso, il Papa ha lodato il Women’s Forum G20 Italy che, a suo parere, “giunge molto gradito, specialmente perché il nostro mondo ha bisogno della collaborazione delle donne, della loro leadership e delle loro capacità,nonché del loro intuito e della loro dedizione”. Facendosi portavoce del messaggio del Santo Padre,  Parolin ha fatto menzione al magistero di San Giovanni Paolo II che, già nel 1995, nella “Mulieris Dignitatem”, affermava: “I gravi problemi sul tappeto vedranno, nella politica del futuro, sempre maggiormente coinvolta, la donna” e tutto questo “costringerà a riformulare i sistemi a tutto vantaggio dei processi di umanizzazione che delineano la civiltà dell’amore”. Infine, il Santo Padre ha chiuso il suo appello, soffermandosi sulla valorizzazione dell’ingegno femminile, riconoscendo come “le donne sono concrete e sanno tessere con pazienza i fili della vita”. Capacità che, di certo, si legge nel pensiero di Papa Francesco, potrebbe agevolare “un cambio di paradigma non tecnocratico e guidato da un rinnovato senso di umanità”.