Anche se non è più implementato come un tempo, le GIF sono ancora qualcosa che vengono regolarmente utilizzate dai tantissimi utenti intorno al globo. Alcuni programmi, come Discord, utilizzano le Gif come un principale aspetto di scambio fra reazioni e aneddoti divertenti. Difficile perciò dire se la sostituzione fra APNG ed altri micro-formati di video animati ucciderà le GIF, ma d’altro canto si può dire che le sue origini sono ricche di mistero e curiosità.

Vediamo perciò qualcuna di queste curiosità, così da comprendere di più la lunghissima storia di questo formato d’immagine.

Le GIF non sono nate necessariamente come animazioni

Utenti d’una certa lunga età ricorderanno immagini in formato GIF che non sono mai state necessariamente animate, ma semplicemente qualcosa che ricorda il formato JPG. Semplici immagini statiche, anche se con il potenziale di poter includere più fotogrammi al suo interno. Il punto è che le GIF sono state create nel 1987 come una soluzione ideale per poter offrire immagini leggere, ancora più leggere di quelle bianco e nero che venivano utilizzate senza compressione per alcuni dei servizi dell’epoca. Si parla, in fondo, d’una particolare era – dove internet non era stato ancora propriamente creato nelle sue fondamenta.

Netscape è stato il primo browser a far nascere le GIF come una soluzione globale

D’accordo, fino a quel momento le GIF erano una soluzione specializzata. Ma con l’arrivo di Netscape, le cose sono cambiate parecchio. Difatti questo browser ha voluto osare così tanto da voler implementare attualmente tutte le ultime soluzioni offerte dalla tecnologia di allora, però in nuove e rivoluzionarie direzioni. Nel 1989 le immagini GIF potevano includere tranquillamente vari fotogrammi per sfruttare una piccola animazione, e Netscape decise di includere questa funzione nel loro browser, fin dentro il semplice logo del programma, rilasciato nel 1995. Da quel momento, la GIF animata divenne il simbolo della rete.

Le GIF hanno avuto un secondo momento di gloria grazie ai Meme

Anche se è arguibile, per certi versi le GIF stavano venendo sempre meno sfruttate nella rete, grazie soprattutto all’arrivo della larga banda che permetteva di usare invece dei piccoli videoclip per qualsiasi contenuto preferito, in una risoluzione più raffinata. Eppure, la presenza di animazioni buffe e spassose hanno reso questo formato di nuovo rilevante. Grazie all’arrivo dei meme, che hanno dato non poca benzina alle fiamme nonsense della rete, le GIF si sono viste protagoniste di immagini di satira, con battute sempre più nuove. Grazie a questo settore spesso discusso del web, hanno potuto vedere ancora parecchi anni d’uso.